Archivio PTPCT 2020-2022 – Misure di Carattere Generale – 11. Rapporti con le Aziende Speciali della Provincia di Brescia e con gli altri Enti controllati e partecipati

11. Rapporti con le Aziende Speciali della Provincia di Brescia e con gli altri Enti controllati e partecipati

La Provincia di Brescia definisce specifiche Linee di Indirizzo nei confronti delle proprie Aziende Speciali anche al fine del coordinamento delle misure Anticorruttive e della Trasparenza dalle stesse adottate, con il presente Piano.

Anche nei confronti degli altri Enti partecipati – Società, Associazioni e Fondazioni – la Provincia svolge attività informativa circa gli adempimenti in materia di Trasparenza Amministrativa e di Prevenzione della Corruzione agli stessi intestati.

Viene svolta la conseguente attività di monitoraggio, richiedendo agli Enti le necessarie informazioni.


Si evidenzia che, a seguito dell’emanazione delle Linee Guida ANAC di cui alla deliberazione n. 8/2015, con nota protocollo n. 92029 in data 29 luglio 2015 si è provveduto a sollecitare tutti gli Enti partecipati al rispetto di quanto nelle stesse contenuto. Parallelamente, si sono svolti approfondimenti al fine di distinguere gli enti di diritto privato in controllo pubblico da quelli a partecipazione pubblica non di controllo, dandone comunicazione agli enti interessati. Infine, per gli Enti a partecipazione pubblica non di controllo si è provveduto, da ultimo, ad approvare uno Schema base di Protocollo di Legalità, trasmesso ai medesimi al fine di promuoverne l’adozione.

Tale attività è stata oggetto di rivisitazione, alla luce delle “Nuove Linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici” che l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato sulla base delle rilevanti novità legislative introdotte nell’anno 2016 (deliberazione n. 1134/2017).

Viene inoltre assicurato il necessario collegamento, ai fini di prevenzione della corruzione, con gli adempimenti previsti dal nuovo Testo Unico in materia di Società a partecipazione pubblica, anche tramite un adeguato rafforzamento e trasparenza della parte motivazionale degli atti relativi ad eventuali nuovi processi di esternalizzazione.

Fermo restando che, come anche indicato nelle richiamate Linee Guida, le medesime disciplinano l’applicazione delle disposizioni in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione che la legge pone direttamente in capo alle Società e agli altri Enti controllati, partecipati o privati a cui è affidato lo svolgimento di attività di pubblico interesse, al fine di assolvere ai compiti delle Amministrazioni controllanti o partecipanti, dopo aver provveduto con nota protocollo n. 4182 in data 10 gennaio 2018 a richiamare l’attenzione di tutti gli Enti rispetto al contenuto delle nuove Linee Guida, si prevede la seguente attività:
– Attività ricognitiva dei dati degli Enti che ne determinano la categoria di appartenenza (Società controllate, Fondazioni e Associazioni in controllo pubblico, Società a partecipazione pubblica non di controllo, Fondazioni e Associazioni di cui all’articolo 2 bis, comma 3 del decreto legislativo n. 33/2013) ovvero l’esclusione dall’ambito di applicazione della norma.
– Trasparenza rafforzata tramite la pubblicazione in Amministrazione Trasparente di dati riepilogativi di tale attività ricognitiva;
– Attività di impulso e vigilanza nei confronti delle Aziende Speciali della Provincia di Brescia e delle Società, Fondazioni e Associazioni controllate;
– Attività di sensibilizzazione nei confronti delle Società, Fondazioni e Associazioni non in controllo pubblico;
– Vigilanza sulla delimitazione, da parte degli Enti di cui sopra, della attività di pubblico interesse agli stessi affidata.

Il Piano Nazionale Anticorruzione 2019, nel richiamare il contenuto delle Linee Guida dell’anno 2017, ne prevede alcune integrazioni e specificazioni. Inoltre, l’Autorità Nazionale si è di recente espressa anche sulla delicata questione inerente la nozione di controllo pubblico congiunto in caso di Società partecipate da più amministrazioni (deliberazione n. 859/2019).

Fermo restando quanto sopra, è ora prevista la rivisitazione delle misure introdotte al fine di rimodularle alla luce della concreta esperienza maturata in fase di prima applicazione delle stesse.

Il dettaglio delle misure previste, con l’indicazione delle fasi, degli indicatori e dei responsabili della loro attuazione, è riportato nella Tabella 1 – “Gestione del Rischio e Misure Anticorruttive”, allegata al presente Piano, nella parte relativa alle misure di carattere generale.

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