Archivio PTPCT 2020-2022 – Misure di Carattere Generale – 14bis. Centrale Unica di Committenza “Area Vasta Brescia”

14bis. Centrale Unica di Committenza “Area Vasta Brescia”

Per quanto attiene la nuova attività svolta dalla Provincia di Brescia quale Stazione Unica Appaltante – Centrale Unica di Committenza di Area Vasta, svolta a favore di altri Enti, vi è da evidenziare, anche, che con l’anno 2018, con l’entrata in vigore del “Regolamento della Centrale di Committenza (CUC) Area Vasta Brescia (deliberazione del Consiglio Provinciale n. 27/2017) e la sottoscrizione del nuovo “Schema di Convenzione con i Comuni per lo svolgimento della attività della Centrale Unica di Committenza Area Vasta” (deliberazione del Consiglio Provinciale n. 26/2017) ha preso concreto avvio quanto disposto con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 20 in data 28 luglio 2016 in ordine alla costituzione di un’unica CUC articolata in una Sede Principale identificata nella Provincia di Brescia e in diverse Sedi Distaccate Territoriali corrispondenti alle Comunità Montane aderenti, ciò in considerazione della sua notevole estensione geografica e l’elevato numero di Comuni presenti (hanno aderito le seguenti Sedi Distaccate: Valletrompia; Vallecamonica; Alto Garda Bresciano; Sebino Bresciano).

In vista della scadenza delle convenzioni sottoscritte, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 39 in data 14 novembre 2019, si è provveduto ad approvare lo schema di convenzione per la prosecuzione delle attività della Centrale Unica di Committenza “Area Vasta Brescia”.


Di tale nuovo assetto organizzativo tiene conto il presente Piano secondo quanto di seguito specificato:

Obblighi di pubblicazione in Amministrazione Trasparente

In considerazione dell’attività svolta dalla CUC, ciascun Ufficio della stessa provvede, previo rilascio delle relative credenziali e attività formativa al riguardo svolta dalla Provincia, alla pubblicazione degli atti di propria competenza nella Sezione Amministrazione Trasparente del Sito Ufficiale della Provincia di Brescia, nella sottosezione di primo livello “Bandi di Gara e Contratti”, sottosezione di secondo livello “Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura” rispondendo ogni Ufficio della qualità e tempestività delle pubblicazioni di propria competenza.

Il Settore della Stazione Appaltante – Centrale Unica di Committenza di Area Vasta della Provincia di Brescia, in quanto Sede Centrale della CUC, cura i rapporti con le Sedi Distaccate Territoriali, anche ai fini della attestazione circa l’esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione.

Misure Anticorruzione

Le proposte di determinazione di approvazione dei disciplinari di gara e di nomina delle commissioni di gara, anche quelle di competenza delle Comunità Montane in quanto Sedi Distaccate Territoriali della CUC, saranno comprese nell’attività di Assistenza Giuridico Amministrativa svolta dalla Provincia di Brescia.

Anche le determinazioni adottate dalle Sedi Distaccate Territoriali confluiscono nel Registro degli Atti della Provincia di Brescia e sono ricomprese nei sorteggi mensili effettuati dalla Provincia stessa relativi al Controllo Successivo di Regolarità Amministrativa e Contabile svolto ai sensi del Regolamento Provinciale sugli Strumenti e le Modalità dei Controlli Interni e delle Direttive del Segretario Generale dell’Ente.

Inoltre, gli Enti (Provincia e Comunità Montane aderenti) intendono avviare un percorso di progressiva e graduale omogeneizzazione delle misure attualmente previste dai propri Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, fermo il fatto che ciascun Ente rimane assoggettato alle previsioni del proprio Piano. In tale direzione si è provveduto ad estendere a quegli Uffici periferici che effettivamente esercitano attività di CUC, la Certificazione di qualità di cui è dotata la sede centrale.
Parallelamente, per il miglior coordinamento delle diverse fasi di gestione dei contratti pubblici, che gravano in parte sugli enti aderenti alla CUC ed in parte direttamente sulla CUC, e per uniformare e standardizzare anche le fasi al momento non comprese nel Sistema di Qualità della CUC, si proseguirà nella condivisione con gli enti aderenti di protocolli operativi che definiscano gli standard di comportamento da seguire in particolare nelle seguenti fasi del procedimento:
definizione dell’oggetto del contratto (requisiti professionali e tecnici, durata, eventuali opzioni);
individuazione degli operatori da invitare (affidamento diretto, acquisizione preventivi, avviso per la manifestazione di interesse);
criteri per il principio di rotazione;
costruzione schemi di capitolato (disciplina generale, penali, controlli sull’esecuzione);
patto di integrità.
Per quanto riguarda le misure già introdotte, si rinvia a quanto già indicato al precedente punto 14.

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