Archivio PTPCT 2020-2022 – Sezione II – Trasparenza

7. Trasparenza e Integrità

Aspetti di carattere generale

La legge 6 novembre 2012, n. 190 ha individuato nella Trasparenza uno strumento fondamentale di prevenzione della corruzione e dell’illegalità nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni dispone il riordino della disciplina riguardante l’Accesso Civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

Lo strumento di pianificazione delle misure attuative della norma nella Provincia di Brescia è il presente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il quale contiene, in questa sezione, le azioni necessarie per rendere effettiva l’applicazione del principio della Trasparenza nell’Ente.

In particolare, il principio della Trasparenza, inteso come accessibilità totale a tutti gli aspetti dell’organizzazione e dell’attività della Pubblica Amministrazione, esercitabile da chiunque tramite accesso, diretto ed immediato, senza necessità di autenticazione ed identificazione, al Sito Istituzionale dell’Ente, per la Provincia di Brescia si realizza accedendo alla sezione “Amministrazione Trasparente” del Sito www.provincia.brescia.it.

Viene inoltre assicurata concreta attuazione all’Istituto dell’Accesso Civico a dati e informazioni riguardanti l’organizzazione e le attività della Provincia di Brescia, anche al di là dei singoli obblighi di pubblicazione, naturalmente nel rispetto di altri diritti e interessi ugualmente tutelati dall’ordinamento.

Aspetti di carattere generaleMisure organizzative per l’attuazione della TrasparenzaAttività programmata nel triennio e misure di Trasparenza rafforzataL’Istituto dell’Accesso CivicoI rapporti con la nuova disciplina in materia di Protezione dei Dati PersonaliI rapporti tra il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e il Responsabile della Protezione dei Dati

Aspetti di carattere generale

La legge 6 novembre 2012, n. 190 ha individuato nella Trasparenza uno strumento fondamentale di prevenzione della corruzione e dell’illegalità nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni dispone il riordino della disciplina riguardante l’Accesso Civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

Lo strumento di pianificazione delle misure attuative della norma nella Provincia di Brescia è il presente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il quale contiene, in questa sezione, le azioni necessarie per rendere effettiva l’applicazione del principio della Trasparenza nell’Ente.

In particolare, il principio della Trasparenza, inteso come accessibilità totale a tutti gli aspetti dell’organizzazione e dell’attività della Pubblica Amministrazione, esercitabile da chiunque tramite accesso, diretto ed immediato, senza necessità di autenticazione ed identificazione, al Sito Istituzionale dell’Ente, per la Provincia di Brescia si realizza accedendo alla sezione “Amministrazione Trasparente” del Sito www.provincia.brescia.it.

Viene inoltre assicurata concreta attuazione all'Istituto dell’Accesso Civico a dati e informazioni riguardanti l’organizzazione e le attività della Provincia di Brescia.

Misure organizzative per l’attuazione della Trasparenza

La concreta attuazione delle misure di Trasparenza è garantita dal monitoraggio costante a cura del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza attraverso lo Staff di Direzione e con il supporto tecnico svolto dal dirigente del Settore della Innovazione, del Turismo e dei Servizi ai Comuni (di seguito: Settore della Innovazione).

Quest’ultimo, infatti, garantisce un’efficiente gestione del Sito Istituzionale e risponde della tempestività della pubblicazione dei dati a lui trasmessi dai diversi Settori.

Egli adotta, tenendone informato il RPCT, tutti gli accorgimenti necessari per favorire l’accesso ampio e incondizionato da parte dell’utenza e per assicurare il rispetto delle modalità tecniche di pubblicazione.

Inoltre, il dirigente del Settore della Innovazione segue il processo di implementazione degli strumenti e delle tecniche necessari per la rilevazione dell’effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della Sezione, anche ai fini del Piano delle Performance.

Compete inoltre al suddetto dirigente assicurare - preferibilmente tramite l’introduzione di automatismi - che la pubblicazione avvenga nel rispetto del periodo massimo di durata previsto dalla norma, con conseguente rimozione dal Sito di dati e documenti allo scadere di detto termine.

I dirigenti dei Settori sono responsabili dell’individuazione, elaborazione, richieste di pubblicazione e aggiornamento dei dati di rispettiva competenza secondo l’Organigramma dell’Ente; sono tenuti a fornire soltanto dati esatti, completi e aggiornati, secondo i criteri di qualità definiti dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (deliberazione n. 50 del 2013 e deliberazione n. 1310 del 2016).

È necessario, infatti, che per ciascun dato, o categoria di dati, sia indicata la data di pubblicazione e, conseguentemente, di aggiornamento, nonché l’arco temporale cui lo stesso dato, o categoria di dati, si riferisce, con la precisazione che con il termine di aggiornamento non si intende necessariamente la modifica del dato, essendo talvolta sufficiente un controllo dell’attualità delle informazioni pubblicate, anche a tutela di eventuali interessi individuali coinvolti. Pertanto, al fine di darne evidenza sul Sito Istituzionale, i Settori dell’Ente, ferma restando la necessità di trasmissione al Settore della Innovazione di ogni aggiornamento dei dati pubblicati nel rispetto della relativa tempistica, provvedono, altresì, a dare conferma al medesimo Settore, con cadenza almeno bimestrale, dell’attualità dei dati o informazioni che non richiedono modifiche. A tale fine, lo Staff di Direzione provvede a promuovere e monitorare tale adempimento.

Si evidenzia che si è provveduto ad informatizzare il flusso dei dati da pubblicare relativi a: Consulenti e Collaboratori, Atti di concessione di vantaggi economici comunque denominati, Contratti (informazioni sulle singole procedure in formato tabellare), Provvedimenti.

Nell’allegata Tabella 3 “Schema dei flussi informativi per la pubblicazione dei dati, per ciascun obbligo vengono individuati i Settori il cui dirigente è responsabile della individuazione/elaborazione, trasmissione dei dati per la pubblicazione, la quale, come più sopra indicato, compete al dirigente del Settore della Innovazione. I nominativi dei dirigenti responsabili di ciascun Settore sono chiaramente individuabili all’interno dell’Organigramma dell’Ente, il quale è anche consultabile sul Sito Ufficiale, nella sezione Amministrazione Trasparente. Per il Corpo della Polizia Provinciale, provvede il relativo Comandante.

Attività programmata nel triennio e misure di Trasparenza rafforzata

In attuazione agli obiettivi strategici approvati dal Consiglio Provinciale richiamati al paragrafo 4, considerato che la Trasparenza è una delle principali misure di Prevenzione della Corruzione, essa viene rafforzata in prevalenza nelle attività che risultano a maggiore rischio. Pertanto, le ulteriori misure di trasparenza, in aggiunta a quelle obbligatorie per legge, tengono conto del livello di rischio dell’attività svolta riferendosi, prevalentemente, a processi classificati a Rischio Rilevante.

Per quanto attiene l’attività programmata, fermo restando il costante aggiornamento dei dati pubblicati nella Sezione Amministrazione Trasparente da parte del Settore della Innovazione, si prevede:

Misure di Trasparenza rafforzata
Descrizione della misura

Settore Responsabile

Programmazione

2020

2021

2022

Pubblicazione annuale di tabelle riepilogative, con rappresentazione grafica, inerenti i contratti di importo superiore a 40.000 euro conclusi dalla Provincia nell’ambito dei Lavori Pubblici, del Provveditorato-Economato e dell’Informatica, afferenti processi a Rischio Rilevante (a)

della Innovazione, del Turismo e dei Servizi ai Comuni

X

X

X

Pubblicazione di rappresentazione grafica dei risultati della Gestione del Rischio, con particolare riferimento ai processi a Rischio Rilevante (b)

Staff di Direzione

X

X

X

Pubblicazione trimestrale elenco dei principali Indirizzi emanati dal Segretario Generale dell’Ente (c)

Staff di Direzione

X

X

X

Pubblicazione annuale, anche con ricorso alla forma grafica, dei contenuti della Relazione circa gli esiti del controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, con particolare riferimento alle attività a Rischio Rilevante (d)

Staff di Direzione

X

X

X

Pubblicazione dati monitoraggio dei tempi procedimentali in tabelle distinte a seconda del grado di rischio dei processi cui si riferiscono (e)

Ciascun Settore per la materia di competenza

X

X

X

Pubblicazione di rappresentazioni grafiche dei dati di monitoraggio dei tempi procedimentali, per processi a Rischio Rilevante (f)

Staff di Direzione

X

X

X

Pubblicazione di rappresentazioni grafiche dei risultati di monitoraggio circa l’attuazione delle misure riferite a processi a Rischio Rilevante (g)

Staff di Direzione

X

X

X

Prospetto riepilogativo delle segnalazioni pervenute (h)

Staff di Direzione

X

X

X

Dati aggregati attività amministrativa (i)

della Avvocatura e Affari Generali

X

X

X

Elenco semestrale dei provvedimenti di autorizzazione e concessione (j)

della Avvocatura e Affari Generali

X

X

X

Elenco semestrale dei patrocini concessi (k)

della Avvocatura e Affari Generali

X

X

X

Pubblicazione dati riepilogativi e rappresentazioni grafiche delle infrazioni in materia di Polizia Provinciale (l)

Corpo della Polizia Provinciale

X

X

X

Pubblicazione di una presentazione ai Cittadini del Bilancio Preventivo e Consuntivo, mediante grafici con dati ulteriori rispetto a quelli obbligatori, e relativo raffronto nel tempo (m)

della Programmazione e dei Servizi Finanziari

X

X

X

Pubblicazione di rappresentazioni grafiche, con raffronto nel tempo, dei dati inerenti la dotazione organica dell’Ente e i tassi di assenza del personale (n)

delle Risorse Umane e Controllo di Gestione

X

X

X

Pubblicazione di rappresentazioni grafiche riepilogative delle attività svolte in materia di strutture ricettive turistiche (o)

della Innovazione, del Turismo e dei Servizi ai Comuni

X

X

X

Pubblicazione di rappresentazioni grafiche riepilogative delle attività svolte in materia di servizi alla persona (p)

della Cultura e dei Servizi alla Persona – della Istruzione e della Formazione

X

X

X

Pubblicazione annuale di tabelle riepilogative, con rappresentazione grafica, inerenti le procedure di affidamento espletate per conto degli Enti convenzionati, relative a contratti di importo superiore a 40.000 euro (q)

della Stazione Appaltante – Centrale Unica di Committenza di Area Vasta

X

X

X

Pubblicazione, con cadenza semestrale, delle pratiche avviate inerenti procedimenti di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) (r)

dell’Ambiente e della Protezione Civile

X

X

X

Pubblicazione scheda riepilogativa degli interventi svolti nell’ambito del Servizio di Pronta Reperibilità (s)

delle Strade e dei Trasporti; della Edilizia Scolastica e Direzionale; Corpo della Polizia Provinciale; dell’Ambiente e della Protezione Civile

X

X

X

Pubblicazione, anche con ricorso alla forma grafica, di rielaborazioni degli indicatori significativi per la valutazione del rispetto costi/tempi di realizzazione di interventi di edilizia stradale, scolastica e direzionale (t)

delle Strade e dei Trasporti; della Edilizia Scolastica e Direzionale

X

X

X

Pubblicazione, ad avvenuta chiusura della stagione termica, di grafici esplicativi inerenti il monitoraggio, in termini di spesa e consumi, per il fabbisogno di energia termica degli edifici scolastici e direzionali (u)

della Edilizia Scolastica e Direzionale

X

X

X

Pubblicazione tempestiva delle deliberazioni di adozione e approvazione e allegati tecnici, relative agli atti di governo del territorio (v)

della Pianificazione Territoriale

X

X

X

Pubblicazione di dati riepilogativi inerenti gli esami svolti attraverso commissioni specifiche in materia di trasporti (w)

delle Strade e dei Trasporti

X

X

X

Pubblicazione di dati riepilogativi inerenti i Piani di Intervento Personalizzato (PIP) approvati e finanziati nell’ambito della formazione professionale (x)

della Cultura e dei Servizi alla Persona – della Istruzione e della Formazione

X

X

X

Pubblicazione dati riepilogativi inerenti le risorse destinate agli Istituti Scolastici e dati relativi agli studenti iscritti (y)

della Cultura e dei Servizi alla Persona – della Istruzione e della Formazione

X

X

X

Pubblicazione scheda riepilogativa dei dati relativi alla formazione del personale in materia di anticorruzione e trasparenza, anche alla luce dei questionari di gradimento (z)

delle Risorse Umane e Controllo di Gestione

X

X

X

Pubblicazione di prospetto riepilogativo delle nomine e designazioni di rappresentanti della Provincia di Brescia in Aziende, Enti e Istituzioni (aa)

Staff di Direzione

X

X

X

In riferimento alla tabella di cui sopra, si precisa che, se non diversamente indicato in tabella, l’aggiornamento dei dati si intende con cadenza annuale, entro il mese di novembre di ogni anno.

Nella tabella che segue viene evidenziata, a titolo esemplificativo, la correlazione tra misure ulteriori e grado di Rischio dei Processi cui si riferiscono:

Riferimento alla misura
(vedi tabella precedente)

Ambito/i cui si riferisce

Descrizione

Comprende attività a Rischio Rilevante

Si

No

(a)

Processi in ambito di Lavori Pubblici, Provveditorato/Economato e Informatica

X

 

(b) (d) (f) (g)

Tutti i Processi a Rischio Rilevante

X

 

(c) (e) (h) (i) (j) (m) (n) (s) (z)

Misura a carattere Generale

X

 

(k)

Processo inerente la concessione di patrocini

 

X

(l)

Processi nell’ambito della Polizia Provinciale

X

 

(o)

Processo inerente la classificazione delle strutture ricettive alberghiere e aziende ricettive all’aria aperta

 

X

(p)

Processi inerenti i Servizi alla Persona

 

X

(q)

Processo inerente l’espletamento gare per conto di altri Enti

X

 

(r)

Processo inerente AIA e AUA

X

 

(t)

Processi in ambito di Lavori Pubblici

X

 

(u)

Processi in ambito di Edilizia Scolastica e Direzionale

X

 

(w)

Processo inerente i Trasporti

 

X

(v)

Processo inerente la Pianificazione Territoriale

X

 

(x) (y)

Processi in ambito di Istruzione e Formazione Professionale

 

X

(aa)

Processo inerente le nomine

 

X

Inoltre, a fini divulgativi, si provvederà ad elaborare e pubblicare sul Sito Ufficiale un documento di sintesi dei principali contenuti del presente Piano.

Approfondimenti

L’Istituto dell’Accesso Civico

Dopo avere definito con apposita Circolare i primi aspetti organizzativi interni inerenti il nuovo Istituto dell’Accesso Civico cosiddetto Generalizzato, di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 33 del 2013, così come introdotto dalle modifiche legislative intervenute nell’anno 2016, si è poi provveduto, seguendo l’indicazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ad una revisione complessiva della regolamentazione interna all’Ente che potesse contemplare una disciplina organica e coordinata di tutte le tipologie di accesso oggi vigenti, Accesso Civico Tradizionale, Accesso Civico Generalizzato, Accesso agli Atti.

Il nuovo Regolamento per l’esercizio del diritto di accesso a dati, informazioni e documenti amministrativi, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 36 in data 30 ottobre 2017, è pubblicato in Amministrazione Trasparente, ove sono dettagliatamente indicate le modalità di esercizio delle diverse forme di Accesso e messa a disposizione la relativa modulistica di supporto.

Infine, con riguardo all’Accesso Civico Tradizionale, di cui all’articolo 5, comma 1, del citato decreto  legislativo n. 33/2013, la cui competenza a provvedere è attribuita dalla legge al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, si conferma quanto già in precedenza indicato, ovvero che, coincidendo lo stesso con il Segretario Generale, rappresenta, nell’Ente, l’unico soggetto che ricopre l’incarico amministrativo di vertice, alle dirette dipendenze del Presidente della Provincia, con la conseguenza che a quest’ultimo deve intendersi, pertanto, riferita la competenza per eventuali interventi di tipo sostitutivo.

Approfondimenti

I rapporti con la nuova disciplina in materia di Protezione dei Dati Personali

Come è noto, a seguito della applicazione dal 25 maggio 2018 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 “relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)”, con decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 il Legislatore nazionale è intervenuto ad adeguare il Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003 alla nuova normativa comunitaria.

Come anche precisato dal Piano Nazionale Anticorruzione, il regime per il trattamento dei dati personali da parte dei soggetti pubblici, almeno per quanto qui di interesse, è rimasto sostanzialmente inalterato essendo confermato il principio che esso è consentito unicamente se ammesso da una norma di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento.

Pertanto, fermo restando il valore riconosciuto alla trasparenza, che concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche,  integrità e lealtà al servizio della nazione (articolo 1, decreto legislativo n. 33 del 2013), occorre che le pubbliche amministrazioni, prima di mettere a disposizione sui propri siti web istituzionali dati e documenti (in forma integrale o per estratto, ivi compresi gli allegati) contenenti dati personali, verifichino che la disciplina in materia di trasparenza contenuta nel decreto legislativo n. 33 del 2013 o in altre normative, anche di settore, preveda l'obbligo di pubblicazione.

Pertanto, relativamente ai dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, ciascun Settore si farà carico, altresì, di ottemperare al generale divieto di diffusione dei dati idonei a rivelare lo stato di salute dei singoli interessati, nonché di trattare tutti i dati personali, ivi compresi i dati sensibili e giudiziari, nel rispetto di tutte le norme sulla riservatezza. I dati e le modalità di pubblicazione devono inoltre essere pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità indicate dalla legge, nel rispetto del principio di proporzionalità.

Considerato che l’Amministrazione, proprio per soddisfare in massima misura la finalità del decreto legislativo n. 33/2013, e cioè garantire all’utenza l’accesso totale delle informazioni, ha deciso di pubblicare per intero in Amministrazione Trasparente gli atti adottati dagli Organi Politici (in particolare: decreti Presidenziali, deliberazioni dell’Assemblea dei Sindaci e del Consiglio) e dai dirigenti (in particolare: determinazioni e altri atti dirigenziali, con l’eccezione delle sanzioni amministrative e delle ordinanze di accertamento/riscossione e pagamento), ciascun dirigente dovrà verificare che la possibilità di inserire dati personali in atti e documenti, destinati, pertanto, alla successiva diffusione, sia prevista da una norma di legge o di regolamento, fermo restando il generale divieto di diffusione di dati idonei a rivelare lo stato di salute dei singoli interessati nonché verificare in concreto quali sono i dati personali, ritenuti pertinenti per il corretto svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, e che possano essere resi conoscibili mediante la loro messa a disposizione sul Sito Ufficiale, tenendo anche presenti, a tale fine, le Linee Guida emanate dal Garante per la Protezione dei dati Personali.

Le modalità ed i tempi di pubblicazione dei suddetti atti amministrativi si uniformano a quanto previsto dalla normativa inerente la pubblicazione all'Albo on line di cui all'articolo 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, salva la possibilità di ulteriori forme di pubblicazione per gli atti che non contengono dati personali ovvero in caso di previsione in tale senso da parte di normative di settore.

Ulteriori indicazioni e specificazioni operative potranno essere contenute in una Circolare del Segretario Generale dell'Ente.

Approfondimenti

Linee Guida emanate dal Garante per la Protezione dei Dati Personali

I rapporti tra il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e il Responsabile della Protezione dei Dati

La Provincia di Brescia, con il decreto del Presidente n. 105 in data 8 maggio 2018, ha provveduto ad una prima rimodulazione della propria struttura organizzativa in materia di trattamento dei dati personali, in vista dell'applicazione del nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.

Inoltre, con decreto del Presidente della Provincia n. 110 in data 16 maggio 2018, si è provveduto, ai sensi dell'articolo 37 del Regolamento di cui sopra, alla designazione del Responsabile della Protezione dei Dati personali nella figura del dirigente del Settore della Avvocatura e Affari Generali.

Come previsto dalla normativa di riferimento e come anche precisato nel decreto di nomina, il Responsabile della Protezione dei Dati viene tempestivamente e adeguatamente coinvolto dagli altri dirigenti dell'Ente in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali, riconoscendo allo stesso l'esercizio delle proprie funzioni in piena autonomia e indipendenza.

Resta pertanto fermo che, da un lato, il suddetto responsabile, per le questioni di carattere generale riguardanti la protezione dei dati personali, costituisce figura di riferimento anche per il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e, dall'altro lato, lo stesso Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) è tenuto ad informare il RPCT circa eventuali criticità nella applicazione della normativa di che trattasi, in grado di incidere sulla corretta attuazione delle misure previste dal presente Piano, e ciò anche ai fini dei necessari interventi correttivi.

torna all'inizio del contenuto