Archivio PTPCT 2020-2022 – Misure di Carattere Generale – 6. Il Sistema dei Controlli Interni

6. Il Sistema dei Controlli Interni

Sistema introdotto dal decreto legge n. 174/2012, convertito dalla legge n. 213/2012.

Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 in data 18 gennaio 2013, è stato adottato il Regolamento sugli strumenti e le modalità dei Controlli Interni.

Tutte le attività di controllo preventivo e successivo, nonché di monitoraggio contestuale degli    stessi, sono state avviate e proseguono in esecuzione delle norme regolamentari e in ossequio ai criteri di cui sopra.

Per quanto attiene, in particolare, il Controllo di Regolarità Amministrativa e Contabile, esso è anche disciplinato da specifici atti organizzativi adottati, ai sensi del citato Regolamento, dal Segretario Generale dell’Ente nella osservanza dei principi generali di revisione aziendale.

In particolare, al fine di una maggiore integrazione del sistema dei controlli interni con le attività di prevenzione della corruzione, in un’ottica di miglioramento organizzativo, il piano annuale dei controlli, contenuto in apposito atto organizzativo del Segretario Generale, sarà predisposto avendo di mira in special modo gli atti ed i processi a più elevato rischio di fenomeni corruttivi, tenendo conto anche delle anomalie riscontrate negli anni passati e delle eventuali criticità emerse nel corso della gestione dei singoli processi. In base alla tipologia degli atti da controllare sono definiti check list e schemi di atti strutturati sui singoli processi, al fine di mettere a fuoco gli ambiti più a rischio di inefficienza.


Il sistema di cui sopra, così configurato, assolve anche alla finalità di assicurare idonei controlli di secondo livello effettuati da una struttura terza rispetto a quelle (Settori dell’Ente) chiamate alla attuazione delle misure. Il piano dei controlli, inoltre, potrà svilupparsi secondo un criterio di campionamento ragionato che tenga conto del grado di rischio dell’attività esaminata e della presenza di eventuali criticità o segnalazioni.

Nell’ambito dei controlli di secondo livello potranno essere pianificati specifici audit presso i Settori dell’Ente con verifiche sul campo e acquisizioni documentali.

Di tutto quanto sopra terrà conto il nuovo atto organizzativo che il Segretario Generale adotterà per l’anno 2020.

Inoltre, quale misura di trasparenza rafforzata, si prevede la pubblicazione in Amministrazione Trasparente, anche tramite rappresentazioni grafiche di più facile lettura da parte del Cittadino, del contenuto della prevista Relazione che il Segretario Generale redige e trasmette, con cadenza semestrale, al Presidente della Provincia, all’Organo di Revisione, al Nucleo di Valutazione e ai dirigenti e nella quale sono riportati:
– Il numero degli atti e/o procedimenti esaminati;
– Le modalità di formazione dell’elenco degli atti sottoposti a controllo;
– Il numero degli atti per i quali sono stati riscontrati vizi di legittimità e la individuazione delle categorie di vizi rilevate;
– Le azioni correttive intraprese e, in particolare, gli esiti dell’invito all’esercizio del potere di autotutela.


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